Primo intervento del Nucleo operativo delle Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane della provincia di Brindisi
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Il primo intervento delle Guardie Zoofile della LNDC in territorio brindisino si è svolto l'8 aprile u.s. nelle campagne di Cisternino,
in piena “Valle d'Itria” ,su segnalazione dei volontari della locale Sezione della Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
La richiesta di intervento era fondata su un probabile maltrattamento, da parte di un anziano signore di 87 anni,
nei confronti di due suoi cani di media taglia e di sesso diverso che, apparentemente, benché – a sentire il vicinato - nel passato
ne avesse avuto buona cura, momentaneamente non veniva più ad accudirli.

Da un sopralluogo esterno al casolare di campagna, da parte delle Guardie Zoofile di Francavilla,
le condizioni dei due animali apparivano non soddisfacenti in quanto i cani si presentavano legati con una corda di circa due metri
in prossimità delle due rispettive cucce.
Non potendo accedere nel terreno, le Guardie Zoofile hanno indagato prendendo notizie dal vicinato.

L'anziano signore aveva subito diversi interventi chirurgici e, prima del suo ricovero in ospedale, aveva legato i due cani
per evitare che si allontanassero dalla casa ed aveva affidato alle due figlie l'incarico di accudirli ed alimentarli.
Ma l'incarico era rimasto parzialmente disatteso, o quantomeno assolto non in modo soddisfacente, in quanto il cibo veniva
portato saltuariamente e l'acqua veniva rinnovata quando possibile.
All'anziano signore non si poteva imputare la responsabilità di maltrattamento per gli evidenti motivi di salute e l'incarico
affidato formalmente alle figlie veniva comunque assolto, anche se non perseguiva il benessere degli animali,
perchè inadeguato ed insufficiente.
Raggiunto il signore, che intanto era stato dimesso dall'ospedale e convalescente era ospitato presso la casa di una figlia,
le Guardie Zoofile gli hanno evidenziato che i due cani non potevano essere tenuti in quelle condizioni e, data l'impossibilità
di accudirli personalmente, non gli rimaneva che affidarne la cura momentanea ai volontari di associazioni animaliste.
Cosa che Lui ha fatto per iscritto, riservandosi giustamente la libertà di andare a trovare i suoi cani anche giornalmente.
Bisogna peraltro dire che l'uomo si è reso subito conto, dalle argomentazioni prospettategli, che i suoi cani vivevano nei disagi e,
senza alcuna difficoltà, ha preso la saggia decisione di affidare per iscritto la custodia dei cani ai volontari della sezione della

Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Cisternino.
I cani sono stati slegati e trasferiti in luogo più confacente alla loro natura, con ampi spazi, dove vengono amorevolmente accuditi
e giornalmente alimentati ed abbeverati. I volontari inoltre provvederanno ad anagrafare i due cani con inserimento del microchip ed
eventualmente, se richiesta, la sterilizzazione della cagna.


E' una storia a lieto fine in quanto:

- l'anziano signore è contento di sapere i suoi cani ben accuditi da volontari che ne hanno la competenza e di trovarli
in condizioni sempre migliori: caratterialmente più mansueti, meglio nutriti e con il pelo più curato e lucido.
Insomma visivamente più felici.

- I volontari animalisti della locale sezione: Federica Gennari, Valerio Loconte, la Sig.a Stirelli e altri ancora,
che avevano segnalato il caso alle Guardie Zoofile, soddisfatti di rendere vivibile la vita a due creature il cui
destino poteva essere tragico senza la loro segnalazione.

- Le Guardie Zoofile, animalisti volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane anch'essi, non trovandosi
di fronte ad oggettive gravi responsabilità per via delle cagionevoli condizioni di salute in seguito agli interventi
chirurgici, hanno assolto positivamente uno dei loro compiti, il benessere degli animali.


Il Capo Nucleo Mimmo Passaro